mercoledì 4 marzo 2009

Su Ma il cielo ci cattura di Ardea Montebelli

recensione di Brunetto Salvarani

Ardea MONTEBELLI, Ma il cielo ci cattura, Fara editore, Rimini 2008, pp.74, € 14.00

«Tutti i possibili percorsi/ ci resero erranti/ come cieli e astri./ Ora siamo presi/ da uno stesso/ unico sgomento:/ un punto di domanda/ misterioso e fragile». A tre anni dal precedente Ma tu non dartene tormento, la poetessa e insegnante riminese Ardea Montebelli conferma una vocazione poetica intensa e tutta intrisa di ruminatio biblica (come nota, nella sua prefazione, Paolo De Benedetti). Le sue liriche, infatti, fulminanti e assai intense, sono qui intervallate da citazioni scritturistiche e da fotografie della stessa autrice di alcuni fra i più suggestivi luoghi dell’architettura sacra abruzzese. Dopo la domanda drammatica sulla bontà di Dio messa in discussione nel profondo dalla Shoà, che era il tema di Ma tu non dartene tormento, ora la parola chiave è verità, intesa come la ricerca inesausta che caratterizza l’esistenza umana, ma anche come interlocutrice necessaria della nostra anima: una ricerca e un dialogo che, peraltro, non necessariamente giungeranno a buon fine. È l’idea del tragico cristiano, che segna fortemente le raccolte di Ardea, in una chiave che – se dovessimo citare un punto di riferimento recente – la avvicina, più o meno consapevolmente, all’itinerario di un Sergio Quinzio. In controluce, del resto, per sua stessa ammissione, affiora in queste pagine e in queste immagini fotografiche la testimonianza così sui generis di Pietro da Morrone, più noto come Celestino V, il papa del gran rifiuto dantesco: che scelse la solitudine e il raccoglimento, per rispondere appieno alla sua vocazione di cristiano. È quanto fa anche l’autrice, in fondo, e lo fa con pieno successo, tanto che Giorgio Bàrberi Squarotti, nell’introduzione al volumetto, presenta la sua poesia come “l’esempio più alto e luminoso della rappresentazione e della celebrazione del sacro oggi”.

1 commento:

La Tela Sonora ha detto...

un augurio felice alla ns cara amica che ha partecipato al programma a Radio Alma

sempre nei ns cuori
daniela