lunedì 31 agosto 2009

È uscita la nuova raccolta di Matteo Zattoni

Cari Amici,
vi annuncio con qualche ritardo l’uscita del mio nuovo libro.
In calce vi sono anche i riferimenti dell’Editore, per eventuali contatti. Grazie per l’attenzione.

Matteo Zattoni
L’estraneo bilanciato
(Edizioni Stampa, 2009, pp.72, € 9,00)


La densità espressiva, la ricchezza di elementi disparati che Matteo Zattoni sa introdurre nel corpo – sempre più composito e inquieto - del suo testo, costituiscono un carattere sicuramente molto preciso e solido della sua giovane personalità poetica (…)


dalla prefazione di Maurizio Cucchi



*
VITA PRIVATA

La meraviglia di una vita privata
con l’astuzia di ogni sua dimensione
pubblica, smarriti negli scomparti
casalinghi come cassette al supermarket
di fronte a casa – chi ci acquisterà?
nonostante costi prevedibili o per questo
andare o tornarsene al macero, miti
chi mi prenderà per mano indicandomi
quali carni scegliere e perché
invece quelle altre no? sarai tu a insegnarmi
di nuovo a parlare al futuro
di noi che eravamo due eravamo molti
e ora siamo uno e nessuno poi?
fammi strada, ti prego, fammi piazza
in cui tanti incontri si succedano
tante voci in un concerto dal particolare
all’universale perché ogni parte
di questo mondo sia anche Capitale
e ogni uomo un governo
di lui solo.


*
I NEONATI

Dalle culle metalliche dell’ospedale
si sentono già chiamare per nome
da qualche padre emozionato
dal suo nuovo status.
Si succhiano il dito, loro
dopo aver nuotato nel liquido amniotico
con un tubo piantato nell’ombelico
non è che un anticipo del vero travaglio
alcuni piangono, quelli che sanno…


*
LA METAMORFOSI DEGLI UOMINI

I corpi man mano che invecchiano
puzzano da morti
te ne accorgi negli afrori estivi
dei forni-vagoni
persino le mani trasudano laghi
e il collo è un ponte levatoio
su acque stagnanti non più giovani
i piedi sono zampe
di animali chiusi nelle stalle
le ascelle cloache che colorano
a chiazze le camicie
i fiati sono scarichi abusivi
che occhi furtivi controllano
guardi fuori e capisci
la fine di tutto è Auschwitz.



Edizioni Stampa - Via Campo di Maggio, 29 - Brunello (Va) PH: +39 0332 463503 stampa@fivenet.com

mercoledì 26 agosto 2009

Su Figli di Vincenzo D’Alessio

Edizioni G.C.F. “F. Guarini” Montoro Inferiore, 2009

recensione di Narda Fattori

Il poeta può scrivere solo di ciò che sa, di ciò che ha sperimentato, di quello che natura e cultura dicono al suo udito attento, alla sua vista acuta, così prossima alla visione, alla sua anima sensitiva, ferma sul ciglio della realtà anche quando il desiderio di volo si fa a ridosso.
Per questo D’Alessio torna a parlare del suo Sud, dei figli della sua gente, dei morti, delle ferite inferte alla sua terra, degli assenti migrati, dei presenti malati.
La lucidità della storia della sua gente e della cronaca che ha fatto del territorio amato, così duro e amaro per altro, uno sversatoio di liquami tossici che intossicano la terra e il corpo e contaminano come una nuova peste tutti gli esseri viventi.
D’Alessio non teme di nominare i colpevoli di questo moderno male che alimenta processioni verso l’ultima dimora terrena; non fa nomi e cognomi perché non li si conosce, ma senza ritrosia addita chi ha reso cattiva la terra e malata l’aria. La sua è una poesia civile nel senso più lato del termine: se civiltà e rispetto, oltre che amore, è la sola modalità per cui una comunità può vivere e prosperare, la sua indignazione per avere mancato dell’una e dell’altro, si leva tesa, non urla ma si erge con l’indice teso e non teme, non trema.
All’Irpinia, nei secoli, sono toccate miserie e sfruttamento; ai suoi abitanti spesso non è rimasto altro che andarsene se non si voleva vivere sempre con il capo e la schiena chini; ma la dignità non è mai stata svenduta né per trenta né per enne denari.
D’Alessio chiama a sé tutti i suoi conterranei, tutti i “ figli” perché gli siano testimoni e tengano ancora alta la bandiera della dignità perchè le schiere dei nuovi mali cessino di allignare e si possano fermare le metastasi assassine.
“Nelle mie montagne c’è la morte/ la respiriamo nei fili d’erba nera/nelle macchie malate dei castagni/cancro che sgorga dalla terra/ madre dei nostri padri/merito di politici assassini/…/…/ Noi poveri uomini sconfitti di libertà.”
Ma quanto amore nasce da questa amara constatazione! Eccoli i migrati al nord al soldo del denaro e alla svendita della loro cultura, eppure D’Alessio afferma “mi /consola il volto/ carico di parole bocca/cucita ai modi antichi./…”
Quanto dolore anche! “Sono tornate a fiorire le ginestre/ con lingue gialle sotto il sole/ parlano solo americano/ le persone venute a scoprire / i propri morti…”, e anche i due versi bellissimi dedicati a Italo che è morto e “ha lasciato occhi dolenti / e candide ali di libellule/negli ulivi assetati di sole”.
Sono tante le persone scomparse chiamate per nome, a partire dal figlio Antonio, in una attuale Spoon River dove alla descrittività si sostituisce il lirismo perché sono morti amati e noti, sono brandelli della propria esistenza, zolle della propria terra e urla: “vienici incontro donna/ tutta nera vestita di digiuni/ e di janare gente di creta/ si spegne tutta ignuda/ gridando di cancro in ospedale.”
I poeti cantano per i più cari e gli sciacalli intanto gridano, e rapiscono i figli colti nel mezzo della giovinezza, così come hanno rapito il figlio del poeta che solo pensando all’eterno sa darsi pace, perché nella morte c’è pulsante il suo contrario, vita che manca, vita che non si potrà scaldare. Darsi una speranza costa una fede incrollabile ma l’uomo nella sua fragilità “barcolla sul malpiede” e scopre che “a questo male/ non c’è perdono”. Ed è proprio nell’appendice, dedicata alla sua terra, che D’Alessio trova le parole più sconsolate (pag. 60) e più amorose (pag. 48) e più vivo sente la sua impotenza a mutare il corso degli eventi (pag 49). In queste liriche le immagini sono visioni, sono vere e metaforiche, talvolta semanticamente violente, ma la compassione non è negata neppure a se stesso, anche faticata: “torna / pietoso il suono/ a ricordarmi uomo”.

v. anche la recensione di Massimo Sannelli

Vincitori Premio Agostino V. Reali 2009

Premio Nazionale di Poesia Agostino Venanzio Reali
La Giuria del Premio Nazionale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”, organizzato dall’omonima Associazione Culturale, composta da Bruno Bartoletti (Presidente), Roberta Bertozzi, Narda Fattori, Gianfranco Lauretano, Maria Lenti, Anna Maria Tamburini, comunica i risultati del concorso.
Sono risultati vincitori:
Sezione A – Poesia Adulti: (Premi: € 1000,00 – 500,00 – 250,00): 1º Premio VETTORIELLO RODOLFO di Milano; 2º Premio POLVANI PAOLO di Barletta; 3º Premio FANTUZZI MATTEO di Castel San Pietro (BO).
Premio speciale della Giuria: BELLINI MARCO di Verderio Superiore (lecco); GALILEA BENITO di Roma; LUONGO ROSSELLA di Avellino; RAIMONDI DANIELA di Londra; RIGHETTI MARCO di Roma); RODRIGUEZ PAOLO di Rimini).
Sezione B – Poesia Giovani (Premi: € 300,00 – 200,00 – 100,00): 1º Premio FABBRI LAURA di Borghi (FC); 2º Premio ANDREONI PAOLO di Forlì; 3º Premio CELESTE CLERY di S. Colombano Meldola (FC).
Premio speciale della Giuria: BERLINI RICCARDO di Santarcangelo (RN); DECARLI LISA di Santarcangelo (RN); MALFATTO JESSICA di Paderno Dugnano (MI); MORRI LEONARDO di Santarcangelo (RN); SERRA JENNIFER di Santarcangelo (RN); ZAVATTI VALERIA di Santarcangelo (RN).
La premiazione si terrà domenica 20 settembre, alle ore 11.00, dopo la relazione su Agostino Venanzio Reali prevista per le ore 9.30, tenuta dal Prof Rocco Manlio Morano (Università di Toronto) sul tema “Per una storia della critica nella poesia di Agostino Venanzio Reali”. La giornata di studi sarà preceduta sabato 19 settembre a Montetiffi, ore 16.30, da una relazione tenuta dalla Prof.ssa Loretta Iannascoli sul tema “Metafisica della creazione” e “Metafisica della luce” nella poesia di Agostino Venanzio Reali.
Il verbale della giuria e le poesie premiate sono pubblicate sul sito Web del comune: www.comune.sogliano.fc.it.



L’Associazione Culturale “Agostino Venanzio Reali”
con il patrocinio e il contributo di:
Comune di Sogliano al Rubicone / Sogliano Ambiente
Regione Emilia-Romagna / Provincia di Forlì-Cesena
Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Istituto di Credito Cooperativo Romagna Est
Pro Loco di Sogliano al Rubicone / Pro Loco di Ponte Uso

PROMUOVE E ORGANIZZA
INCONTRI DI PAROLE E MUSICA
NEL RICORDO DI AGOSTINO VENANZIO REALI
Premio Nazionale di Poesia
giornate di studio – poesia - musica
(Montetiffi e Sogliano al Rubicone, sabato 19 e domenica 20 settembre 2009)

P R O G R A M M A

Sabato 19 settembre 2009

• a Montetiffi (piccola e suggestiva frazione di Sogliano) nella canonica adiacente l’Abbazia :
ore 16.30: Relazione della Prof.ssa Loretta Iannascoli sul tema
“Metafisica della creazione” e “Metafisica della luce” nella poesia di Agostino Venan-zio Reali;
ore 18.00: Il Prof. Franco Pollini presenta il videolibro “Leggere il mondo con occhi di poeta - in ricordo di Angela Baviera”;
ore 19.00: performance dell’attore e regista Gabriele Marchesini: “Come si legge una poesia”.
ore 20.30: cena


Domenica 20 settembre 2009

• A Sogliano nel teatro “Elisabetta Turroni”:
ore 9.30: Relazione del Prof. Rocco Mario Morano (Università di Toronto) sul tema
“Per una storia della critica nella poesia di Agostino Venanzio Reali”;
ore 11.00: Premiazione della 8ª edizione del Premio Nazionale di Poesia “Agostino Venanzio Reali”.

Voce recitante: Gabriele Marchesini.
Interventi musicali: Cristian Menghi (pianoforte), Anacleto Gambarara (sassofono).

ore 13.00: pranzo.

Per informazioni e per prenotazione (assolutamente necessario prenotare entro il 15 set-tembre): cena (sabato 19 settembre) e/o pranzo (domenica 20 settembre) - telefonare al n. 0541948656 oppure mail: bbartoletti@gmail.com.
Per informazioni e per prenotazione pernottamento telefonare al n. 3356097313 – risponde ISABELLA.


lunedì 24 agosto 2009

Pro/Testo a Chieti 28 ago


Il 28 agosto ore 19,00 ci sarà il primo reading ufficiale dell'antologia Pro/Testo e del "movimento" nato in seno ad anarchica.

ecco il programma ufficiale della mostra Disembedded in cui il reading è inserito (negli Eventi Live)

La serata sarà aperta anche ad altre letture, per cui se conoscete qualcuno che possa voler venire girate pure l'email Carmine De Falco

ci potrebbe essere la possibilità di avere un alloggio condiviso per i poeti e c'è poi una convenzione con l'Hotel Garibaldi per doppie a 50 €.

il sottoscritto fornirebbe servizi di navetta in caso di necessità...

un abbraccio a tutti e buon fine estate

Carmine De Falco.

Farabeer 2009


MANTOVA

lunedì 7 settembre

ore 20:00

Bar La Zanzara - Lago Superiore
Farabeer * musica * letture * cena a buffet (su prenotazione presso La Zanzara, tel. 346/0840146)

Ultimo sconfinamento di S-confini, rassegna di eventi della Circoscrizione Nord di Mantova.

Leggeranno, tra gli altri, Corrado Giamboni, Andrea Garbin, Lorenzo Mari, Stefano Colletti, Michele Mari...

Interventi musicali a cura di Martinelli & Molinari

I Farabeer vi aspettano numerosi!

Poesia vagabonda 19set-18ott

giovedì 20 agosto 2009

Nuove poesie di Enrica Musio

vedi altre poesie qui

POESIA: UN SUO VENTO

Nei momenti dei ricordi
una poesia ritorna a
fondersi ai miei sentimenti
tanto da abbandonare
una faticosa miseria

tutto diviene
incanto
del mondo.



DRAMMA DI VERLAINE

Vorrei dipingere parole
musicare versi:
se la penna fosse un pennello
la mia arte sarebbe diversa
rime impulsive
come un fiume che ancora
non so bene
come
attraversare.

***

Un dono,
un sacrificio
una scelta da prendere
o lasciare
una realtà
una sofferenza amata
una passione volata nel vento
affrontare
la vita: quello
che è.


SIMMETRIE

Si accendono simmetrie in un’anima,
ascolto questa mia solitudine
illusioni tradite
testarda
dipingo i colori
del cuore
ha sete di vita.

SOGNATORI

Ecco vecchi album,
lontani depositi
una infanzia profuma di
zucchero filato
i sognatori solo sconfitti
perdono una strada
caduti nella polvere
brutta del mondo
i sognatori
scrivono poesie e poi
ancora ritrovano
la strada.


POESIA N° 8

Camminavo con odori strani,
al caos
di un viaggio senza una meta
la leggenda del vuoto
lo spazio dei ricordi
eterno
(visioni)
immerso nella tenebre
inquietante
silenzio.


***


Poesie effemeridi,
oppresse dal cemento
stordite
cercano centrali elettriche
sfibrate
riposano ai caselli delle autostrade
luce si attenua
al fischio delle sirene
degli stabilimenti.



ALLA POESIA

Una pura lirica,
nulla può mai intaccare
non conosci tempo
né ideologie
né decadenza dei costumi
nasci dal mio spirito
entri nella magica eternità
fatta di sentimenti
ricordi
universali.


NON HO RICORDI DELL’INFANZIA

Non ho ricordi della mia infanzia
da inondare le mie memorie…
gli argentei capelli della mia cara nonna
le punte delle scarpe di mio padre
ho scordato
miei ricordi
d’infanzia
quando ho spento
la luce.


mercoledì 19 agosto 2009

Eventi Correnti 18-20 set

Venerdì 18 Settembre ore 21:00

Libreria “Il Simposio delle Muse” Via Marazzi 12 Crema (cr)

Il Circolo Poetico Correnti

in collaborazione con

Nomadi Mondi Poesia e Nomadi Mondi Video

presenta

Opere al Varco

a cura di Annelisa Addolorato e Patrizia Monzani

Nel corso della serata la poetessa Annelisa Addolorato e la regista Patrizia Monzani attraverso letture di poesia e videoproiezioni offrono al pubblico testimonianza della propria attività e collaborazione nel campo dei linguaggi della poesia e della videopoesia.

Sabato 19 e Domenica 20 Settembre

Porticato Comunale P.zza Duomo dalle 10:00 alle 19 : 30

Poesia A Strappo

TECHNE’

La manifestazione, itinerante per le piazze ed i luoghi dell’italia ,giunge a Crema, dove è nata,alla 15esima edizione.Essa permette al lettore di effettuare

lo strappo delle poesie degli autori assemblate in blocchi e posizionate su pannelli e di creare così una piccola antolologia personale di poesie attraverso la libera scelta dei testi esposti.

Sabato 19 e Domenica 20 Settembre

Porticato Comunale Piazza Duomo dalle 10:00 alle 19:30

Technomatic Videopoetry

Rassegna di videopoesia

proiettata su schermo in video loop

Autori dei video:

Gruppo Sinestetico

Michele Lambo

SempreCreativaPoetica

gruppo FLUDD

Ruggero Maggi

Antonio Meo

Giorgio Longo

Semiolabile cinematografica

Elena Chiesa

Sabato 19 e Domenica 20 Settembre

Porticato Comunale Piazza Duomo dalle 17:00 alle 18:00

Performance

Gianriccardo Scheri

mondonovo

Video reading portatile

Ispirato a quegli anonimi operatori che giravano l’Europa portando per le piazze, il loro spettacolo di lanterna magica o di “Mondo Nuovo”:una sorta di attuale “cantastorie” che al posto del pannello illustrato alle proprie spalle,

ne mostra al pubblico uno composto da schermi lcd portatili.

Testi di Gianriccardo Scheri Musica di Marco Cacciamani

Filmati di Cacciamani e Scheri

Alberto Mori

Phonematique

Video performance per Fon e Fonetica

L’azione avviene attraverso la doppia velocità del fon con le sue variazioni

e cinque fasi di esecuzioni audio e fonetiche in interazione con un video

Video in collaborazione con SempreCreativaPoetica

Sabato 19 Settembre

Porticato Comunale Piazza Duomo dalle 18:00 alle 19:30

Reading dei Poeti

Liliana Ebalginelli Anna Maria Ercilli

Tito Truglia Maria Grazia Galata’

Benny Nonasky Lorenzo Mari

Renato Sclaunich Angelo Magro

Renzo Favaron Meeten Nasr

Domenica 20 Settembre

Porticato Comunale P.zza Duomo dalle 18:00 alle 19:30

Reading dei Poeti

Luca Ariano Alessandro Assiri

Andrea Garbin Monica Ferretti

Fabio Barcellandi Manuela Dago

Chiara De Luca Dana Drunk

Dimitry Rufolo Francesca Genti

Durante le due giornate nello stesso spazio eventi


IN-FILTRAZIONI

Installazione di Valentina Persico

Interventi pittorici come flussi e segni di raccordo su grandi superfici bidimensionali di filato bianco a maglia larga, abitano lo spazio modificando l'aspetto percettivo della direzione "passaggio ingresso palazzo comunale". Senza occludere totalmente la visuale,parzialmente oscuranti ma porosi, compresenti nelle duplici letture fronte-retro; aperte a suggerire, per semitrasparenza e suggestione del traguardare, un possibile fluire di movimenti d'aria, respiro e ossigeno, passaggi di genti e ombre, voci e rumori di carta che strappa, movimenti di luce e proclami poetici temporanei, sono filtri o semplicemente graticci dove le idee fatte di parole e immagini possono continare a contaminarsi e rinnovarsi.

Valentina Persico nasce nel 1977 e frequenta, dopo la maturità artistica, l’Accademia di Brera, indirizzo pittura, diplomandosi nel 2000 e iniziando l’attività espositiva. Frequenta i corsi estivi per l’incisione artistica a Urbino e integra il percorso di studi diplomandosi nel corso abilitante per l’insegnamento delle Discipline Pittoriche, presso l’Accademia di Brera.

Persegue lo sviluppo di una ricerca astratta, con richiami impliciti dalla figurazione,avvalendosi del di-segno come elemento strutturale dell’intero percorso.Ha partecipato a numerosi eventi realizzando mostre personali

e collettive.

Poeta guida della manifestazione

Adriano Spatola

(Sapjane Croazia,1941-Sant’Ilario D’Enza Reggio Emilia 1988)

Saranno esposte alcune sue poesie ed opere.

Nella sua veste di manipolatore di segni Spatola dichiarerà più volte la sua “abilità artigianale di rimettere in questione le parole – e attraverso le parole – una filosofia del mondo”.Il ruolo del gesto e della manualità come elementi comprimari nei processi tecnici di composizione, l’ampliamento dei campi d’intervento e l’importanza della decontestualizzazione, la funzione delle componenti visuali e sonore e la presenza del corpo, le loro corrispondenze come produttrici di senso, la necessità di sintesi e immediatezza nel segno poetico, la relazione con le forme archetipiche costituiscono i temifondamentali della sua poetica: tutti elementi che confluiscono nell’area della sua “poesia totale”, contribuendo a specificarne il senso. (Giovanni Fontana)

Questa edizione di Poesia A Strappo ed i suoi eventi correlati

è dedicata con affetto alla presenza serena ed immateriale

del poeta Terenzio Formenti

La partecipazione del pubblico a tutti gli eventi è libera

L’organizzazione di tutti gli eventi

è a cura del Circolo Poetico Correnti

“Il poeta è l’organizzatore dei sogni”

Circolo Poetico Correnti

Fondato ed iscritto nel 1994 come organizzazione non lucrativa di utilità sociale che svolge la sua attività nel settore della promozione della cultura e dell’arte (D.L. 4.12.1997 n.460 art.10 comma 9) opera la riflessione, l’incontro,la divulgazione pubblica, la pubblicazione editoriale e mediatica della poesia, attraverso i suoi autori ed interpreti.

Dal 1994 effettua la manifestazione Poesia A Strappo la quale rende

pubblica la poesia sulle piazze delle città italiane ed in generale nei luoghi

e nei territori sensibili alla comunicazione dei versi.

Dal 1997 effettua rassegne di incontri con gli autori ed organizza

eventi in collaborazione con tutti le espressioni artistiche e culturali.

Dal 2001 edita “I quaderni di correnti” in due distinte collane:

Una monografica di poesia ed una antologica e tematica di scritture.

Nel 2003 e nel 2005 ha curato due edizioni del Festival “Caos Affini

con l’intento progettuale di documentare le attività della poesia con i linguaggi dell’arte contemporanea: arti plastiche,performance, video, installazione.

Nel 2007 e nel 2008 ha curato due rassegne di videopoesia:

Soul Cities e Videopoetry Dreams

Alberto Mori Team Manager and Art Director

Rita Remagnino Administration and Fund Advisor

Mariangela Torrisi Public Relationship and Istitutional Management

Giobico Team Work Manager and Assistences


Info: (0373) 86560 (studio) 3394439848 (mobile) Alberto Mori

e mail poesie@correnti.org web www.correnti.org


martedì 18 agosto 2009

Concorso Città di Vignola 31-10-09

CENTRO STUDI VIGNOLA
Associazione culturale
41058 Vignola (Mo) – Via Fontana 8
Tel./ Fax 059 76 27 96 (segr. Telefonica)
E mail:centrostudi@aitec.it
www.centrostudivignola.it
Cod. Fisc. 01586500363

IL CENTRO STUDI VIGNOLA
in occasione della 41ª Festa dei Ciliegi in Fiore
(aprile 2010)
nell’ambito di “POESIA FESTIVAL ‘09”

organizza il

5° CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA
“CITTA’ DI VIGNOLA”
alla memoria di Luigi Bozzoli
EDIZIONE 2009

Con il Patrocinio di: Comune di Vignola
Unione Terre di Castelli
Fondazione di Vignola
Cassa di Risparmio di Vignola

In collaborazione con: Libreria dei Contrari di Vignola

BANDO DI CONCORSO

IL CENTRO STUDI VIGNOLA – MO – promuove l’edizione 2009 del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Vignola”, alla memoria di Luigi Bozzoli, insegnante, educatore, animatore della vita culturale e sociale vignolese.

TERMINE DI CONSEGNA: 31.10.2009 (farà fede il timbro postale).

ART. 1 - Il Concorso è articolato in due sezioni:

SEZ. A: POESIA INEDITA A TEMA LIBERO
Possono partecipare cittadini di qualsiasi nazionalità.
Ogni concorrente potrà partecipare con una sola poesia, a tema libero, di non più di 36 versi.
Il testo deve essere in lingua italiana.

SEZ. B: POESIA A TEMA
Ogni concorrente potrà partecipare con una sola poesia, in lingua italiana, sul tema:
“LE ALI DEL SOGNO”…“Il sogno”, spazio libero, luogo magico ove l’anima viaggia leggera su realtà sconosciute, per raggiungere l’infinito…
Tema da sviluppare nel senso più vasto del termine, con una lirica di non più di 36 versi.

ART. 2 - Tutela dei dati personali. In relazione a quanto sancito dal D.L. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si dichiara quanto segue:
ai sensi dell’art. 7-11-13-25: il trattamento dei dati personali dei partecipanti, fatti salvi i diritti di cui all’art. 7, è finalizzato unicamente alla gestione del Premio. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
ai sensi dell’art. 23: con l’invio degli elaborati con i quali si partecipa al concorso, allegare il consenso scritto espresso dall’interessato al trattamento dei dati personali.

ART. 3 - Ogni concorrente potrà partecipare ad una o ad entrambe le sezioni del concorso inviando in unica busta, due copie dattiloscritte dell’opera, di cui una anonima ed una corredata dei dati anagrafici completi di:
indirizzo, numero di telefono e/o cellulare, eventuale indirizzo di posta elettronica e specificando la sezione per cui si concorre.
In calce alla stessa, il concorrente dovrà apporre la seguente dichiarazione autografa:

“Dichiaro che l’opera presentata a codesto Concorso è di mia personale creazione, inedita mai premiata ai primi tre posti in altri Concorsi”.

La busta dovrà essere inviata a:

5° Concorso Internazionale di Poesia “Città di Vignola” c/o Centro Studi Vignola
Via Fontana n. 8 41058 Vignola – Modena.

Gli elaborati non saranno restituiti.

ART. 4 - Il giudizio della Giuria è insindacabile; ad essa spetta pronunciarsi sui casi controversi e su quanto non espressamente previsto dal presente regolamento.
La Giuria, i cui nomi saranno resi noti all’atto della Premiazione, sarà formata da persone qualificate ed impegnate nel campo della letteratura e delle arti.
La partecipazione al Concorso implica l’accettazione del presente bando in ogni sua parte, presupponendone la conoscenza da parte dei partecipanti.

ART. 5 - E’ prevista una quota di partecipazione di euro 15 per una sezione o di euro 25 per partecipare ad entrambe le sezioni. Il pagamento di tale quota dovrà essere effettuato in contanti o tramite assegno bancario recante la dicitura “non trasferibile”, intestato a Centro Studi Vignola inserito direttamente nella busta contente gli elaborati.

ART. 6 - Premiazione.

Ai vincitori della sez. Poesia Inedita a tema libero verranno assegnati i seguenti premi:

1° classificato €. 400 targa e diploma su artistica pergamena
2° classificato €. 300 “ “ “
3° classificato €. 200 “ “ “
4° classificato €. 100 “ “ “
Numero sei Menzioni d’Onore con targa
Numero dieci Menzioni di Merito.

Inserimento in Antologia per un ulteriore numero di opere giudicate meritevoli.


Premio speciale “Autori Locali”
Saranno inoltre assegnati ulteriori premi e riconoscimenti a poeti residenti nel Comune di Vignola e a poeti residenti nell’ambito della provincia di Modena, partecipanti alla sezione a tema libero, con inserimento in Antologia.

Ai vincitori della sez. Poesia sul Tema “LE ALI DEL SOGNO” verranno assegnati i seguenti premi:

1° classificato €. 200 targa e diploma su artistica pergamena
2° classificato targa e diploma su artistica pergamena
3° classificato targa e diploma su artistica pergamena
Inserimento in Antologia delle opere premiate

A tutti: attestato di partecipazione al Concorso.

La Cerimonia di Premiazione avrà luogo a Vignola (MO), alla presenza del mondo istituzionale, della cultura e dell’associazionismo, nell’Aprile 2010, in data e luogo da stabilirsi, in occasione della 41^ Festa dei Ciliegi in Fiore.

Ai vincitori sarà data tempestiva comunicazione a mezzo posta, telefono o indirizzo e-mail di posta elettronica.

È d’obbligo la presenza dell’autore alla Cerimonia di Premiazione per i premi in denaro, per i quali non sono ammessi delegati o rappresentanti.

Gli stessi saranno tenuti ad assicurare entro tre giorni dalla ricezione della comunicazione, la presenza alla cerimonia di premiazione; in caso contrario, subentrerà l’autore collocato nella graduatoria di merito nella posizione seguente.
Per quanto riguarda gli altri premi, saranno ammessi delegati al ritiro, previa comunicazione scritta.

Per ogni eventuale comunicazione o chiarimento relativo alle modalità di partecipazione al Concorso, tel./ fax 059 76 27 96 dalle ore 9 alle ore 12 (tutti i giorni).
e-mail: centrostudi@aitec.it

Eventuali successivi comunicati relativi al Concorso, saranno pubblicati anche sui siti:
www.centrostudivignola.it
www.la-poesia-di-gabriella.it
www.poesiafestival.it

Ideatrice, coordinatrice Artistica del Premio: Gabriella Manzini (poetessa).
e-mail: gabriella.vignola@database.it

Vignola, giugno 2009

Sanchini, Antonello, Zattoni, Daino e lo scandalo della poesia

articolo di Davide Nota pubblicato su «l'Unità» del 18 agosto 2009, pp. 40-41






v. anche (giusto punti di partenza per ulteriori navigazioni) Sanchini, Daino, Zattoni, Antonello

lunedì 10 agosto 2009

Articolo e foto incontro al Centro Dantesco

Ecco un articolo di Ardea Montebelli sulla giornata dantesca del 18 luglio pubblicato nel settimanale della Diocesi di Ravenna-Cervia «Risveglio duemila»





Ed ecco alcune foto scattate dal Signor Baldi, fotografo del settimanale

da sinistra (fra gli altri) si possono vedere: Pierluigi Lanfranchi (con gli occhiali), Stefano Leoni, Angela Barlotti, Ardea Montebelli, Chiara De Luca, Alfonso M. Petrosino (inginocchiato), Marina Sangiorgi, Cinzia Demi, Massimo Sannelli, Nicoletta Verzicco, Luca Ariano (abbracciato a Imma), Roberto Cogo, suor Mariangela De Togni, Rosa Elisa Giangoia (alle spalle di suor Mariangela), padre Maurizio Bazzoni, Alessandro Seri.


Massimo Sannelli (e voltato, primo a sinistra, padre Antonio Spadaro)




il primo a destra è padre Antonio Spadaro

Fabiano Alborghetti in Slovenia

Sarà nuovamente il poeta italo-svizzero Fabiano Alborghetti a rappresentare la Svizzera e la lingua italiana in un festival all’estero. Dopo la partecipazione nel 2008 all’Other Words Festival di San Francisco, sarà la volta del festival di Medana, in Slovenia, dal 25 al 30 Agosto 2009.
Le giornate della poesia e del vino, questo il nome del festival nato nel 1997 che anche quest’anno vedrà 25 autori provenienti da tutto il mondo iniziare le letture da Ljubljana per spostarsi, durante le giornate letterarie, nelle regioni di produzione viticola dove gli autori saranno accolti da un pubblico proveniente oltre che dalla Slovenia anche dalla vicina Italia. Le letture si svolgeranno in numerose località dividendosi tra biblioteche, librerie, musei e aziende vinicole. A complemento, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni mostre ed installazioni dove più discipline dialogheranno in uno scambio continuo e reciproco tra autori, pubblico, culture e nazionalità. Ospiti d’eccezione per questa edizione saranno i poeti Durs Grunbein dalla Germania e Rumen Leonidov dalla Bulgaria che terranno a battesimo un proprio volume di liriche tradotto in sloveno.

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Fabiano Alborghetti, già borsa letteraria Pro Helvetia nel 2008, leggerà poesia tratte dal volume Registro dei fragili di imminente pubblicazione per Casagrande e presentato al pubblico durante le Giornate Letterarie di Soletta dello scorso Maggio. La traduzione in francese della raccolta è confermata per il 2010 a cura delle Editions d’En Bas di Losanna mentre altri estratti sono stati tradotti in spagnolo, tedesco, arabo, sloveno ed inglese e pubblicati in prestigiose riviste internazionali.

L’autore è infatti uno degli autori inclusi da Casagrande Editore nel programma «Moving Words» progetto attraverso il quale Pro Helvetia intende impegnarsi a favore della traduzione letteraria, rafforzando gli scambi fra le regioni linguistiche svizzere e incrementando la presenza delle opere elvetiche sul mercato librario internazionale.
Fabiano Alborghetti, nato a Milano nel 1970 ma da anni residente a Paradiso, oltre che poeta è anche critico letterario, drammaturgo e collabora per diverse case editrici.

E’ il sesto rappresentante della Svizzera dall’apertura del festival. I precedenti connazionali sono stati Armin Senser (1998), Raphael Urweider (2001), Michael Stauffer (2002), Sabina Naef (2003) e Christian Uetz (2004). E’ il solo autore svizzero di lingua italiana ad avere mai partecipato al festival.
Il programma completo è consultabile al sito www.medana.org


www.fabianoalborghetti.ch
press.office@fabianoalborghetti.ch






domenica 9 agosto 2009

Su Figli di Vincenzo D’Alessio

nota di Massimo Sannelli

Vincenzo D’Alessio non ha bisogno di esegeti, ma di lettori. Tutto quello che si deve dirne è implicito nella scrittura: l’amore per iInserisci link Figli, la gloria dell’«arida terra meridionale», la pietà per chi lavora e per i morti. E poi: una dizione senza limiti, che può andare dal colloquio all’enfasi, senza problemi. In questo momento della vita i termini non sono più termini, ma confini acquosi, sciolti dalla punteggiatura usuale.
Io non sono nulla per parlarne pro o contro. In teoria, dovrei abbandonare lo slancio scritto, quando appare: all’asino (io) appartiene solo un’enfasi vitale, forse, o una proliferazione di identità, quindi di libri. Il suo sInserisci linkpazio è l’aria: una zona di discesa, non di permanenza [di qui la disperazione, appena il peso si impone]. Dovrei essere lontano da Vincenzo, il cui spazio è acquatico, illimitato e permanente – ma non è così. Il Sagittario, cioè l’asino, ammira i Pesci, che dicono «Voglio sperdermi in mille energie».
Questa scrittura è contemporaneamente paterna, fraterna, amica. Il padre mostra la terra al figlio, e lo addestra a sopportarla, se è un buon padre. Il fratello mostra al nuovo arrivato una comunità e una somiglianza, se è un buon fratello. L’amico, se è amico, precede la domanda e offre ciò che non viene chiesto. Quindi può permettersi la libertà delle libertà: scrivere ciò che vuole, come vuole, con lo stile che vuole, superando la domanda con l’offerta. Così Vincenzo D’Alessio può scrivere sull’«eterno», sul «destino» e sul «Sud equinoziale», come se in Italia non esistessero un materialismo sperimentale e un crepuscolarismo stinto, contestatori dell’«eterno» e dell’intensità. In un sistema naturale, cioè preletterario, il padre il fratello l’amico ideali stabiliscono rapporti non scolastici, senza scambio. Nessun altro potrebbe essere una «guida scalza», se io mi perdo: hanno troppo da prendere, da difendere, e da uccidere.