venerdì 5 aprile 2013

Il “feroce fruscio” di Angela Caccia

Angela Caccia
Nel fruscio feroce degli ulivi

€ 12,00 pp. 92 (Sia cosa che # 99)
ISBN 978 97441 23 6 


… avremo le chiavi della Verità / e mancheranno le porte: così si conclude questa raccolta fremente e appassionata che assorbe le domande e le sfide dell’uomo,
promana empatia, accoglie la meraviglia ed elabora la croce della nostra condizione prendendosene (cristianamente, francescanamente) cura con forza e umiltà: la poesia non è forse un condividere, un provocare, un agire con parole cariche di energia e di senso, di emozioni e vibrazioni sempre nuove?

«Ci sono momenti di perfetta visione in questo libro di Angela Caccia. (…) È una
poetessa dell’alba, del momento appunto dove il pensare e il ripensare non ha il
tono e le tinte dei bilanci o delle sistemazioni.
Piuttosto un sorprendersi ancora non “compiuta”, nascente ancora, come
una possibilità. Ci sono – e il lettore le nota facilmente – evidenze biografiche,
racconti di sentimenti intimi, momenti di delusioni e di smarrimenti. Ma in ogni caso vince una sorta di pudore, o meglio una propensione a “generalizzare” le cose, a renderle universali.» (dalla Prefazione di Davide Rondoni)




Angela Caccia si condensa in tre verbi che per lei focalizzano quell’agire reiterato che aggettivizza: curare, giocare, viaggiare. Amare è voce del verbo curare, e Angela ha un piccolo grande mondo di affetti; un gioco non è mai fine a sé stesso, è un topos che riflette una precisa visione: negli scacchi allena logica e creatività, la prima la lega alla terra, la seconda la slancia; pigra ma col pallino di viaggiare – si addentra fuori per ritrovarsi dentro – ama gli orizzonti ampi della poesia: una stufetta appassionata / quattro ante di nuvole e di cielo / cicche a metà dimenticate // e poi / ampiezze crinali precipizi / ali di parole… // non sono qui / cercami altrove (sulla sua lapide in sintesi: visse felice nei suoi verbi). Abita nella conchiglia dove è nata, dov’è il calco dei suoi pensieri: Cutro in provincia di Crotone. Tra i concorsi vinti: Piazzetta (Salerno), Siracusa, Feile Filiochta International Poetry Competition 2003 (Dublino), Fiurlini (Olanda), Colapesce 2011, medaglia Presid. Repubblica al premio Insanamente 2012 (Rimini), Convivio 2012 (Giardini Naxos). Ha pubblicato Il canto del silenzio (ICI, Napoli, 2004).

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