lunedì 27 maggio 2013

IL RESPIRO DEL CREDO NELL'INCANTO DEL CREATO


recensione di Elena Varriale  pubblicata il 25 Maggio 2013 in blog.libero.it/recensire

IL RESPIRO DEL CREDO NELL’INCANTO DEL CREATO

Recensione della silloge Frammenti di sale

di Mariangela De Togni
Fara Editore, Rimini, 2013

“Come scrivere di te / se sei stelo al cielo / giglio fiorito al dono / di una sillaba / greve di eternità?”
Inizia così, con una domanda rivolta a Dio, la bella ed organica silloge Frammenti di sale di Mariangela De Togni, edita da Fara Editore (2013).
Suora orsolina per vocazione e poeta per dono o per necessità, l’autrice nei suoi versi lascia convivere il sussulto o il respiro del Credo con l’incanto del Creato. Dio è nella mano che agita i rovi, in quella che dipinge i petali dei fiori, nell’aria che ricama e contiene le attese: “volesti Lei, la Madre, / per i tuoi giorni / di carne, così /rimanendo nel grembo /dei nostri respiri”. Ed è nel cielo che gli occhi trovano conforto, orizzonte che indica la strada, ma che dipana e giustifica anche la richiesta, questa sì, tutta umana, di un segno che spieghi o illumini: ”Cercare Dio è trovare la notte/nell’ombra bianca/della sua misericordia” scrive l’autrice.
Le parole, allora, si modellano sui battiti del cuore ed il silenzio si fa aritmia del verso, poi insperata o ritrovata quiete: “Non è silenzio d’assenza/quello che scorre/fra le mura del chiostro/illuminato dalla luna/ma solo quiete”.
Dio è dunque “l’invisibile evidente” come sosteneva Victor Hugo che non si mostra e non ha forma, è presenza inafferrabile che accompagna e preserva i misteri della vita, che si disvela e “parla chiaro” (...) “nella fragranza / d’un crepuscolo/di seta.”
Con questa consapevolezza l’autrice instaura un dialogo intimo con l’eterno, un chiedersi d’infinito che sfiora ombre per raggiungere con pensieri leggeri, quasi impalpabili, il senso più profondo della beatitudine: “Trasfigurami / come lo sfavillio del mare / a primavera. / Trasfigurami e saprò la beatitudine.”

Elena Varriale



L'AUTRICE
Mariangela De Togni è nata a Savona. È suora orsolina. Insegnante, musicista, studiosa di musica antica, membro della Accademia Universale “G. Marconi” di Roma. Ha pubblicato, tra il 1989 e il 2011, undici sillogi poetiche. Tra i titoli (per i dettagli si rimanda al Profilo bio-bibliografico): Non seppellite le mie lacrime, Nostalgia, Una Voce è il mio silenzio, Chiostro dei nostri sospiri, Profumo di cedri, Un saio lungo di sospiri, Nel sussurro del vento, Flauto di canna, Nel silenzio della memoria, Cristalli di mare, Fiori di Magnolia.
È presente in vari e accreditati studi critici su antologie e riviste letterarie, anche on-line (bombacarta.com - flannery.it - farapoesia -inpurissimoazzurro.it - lastanzadinightingale.
blogspot.it
).Ha ottenuto numerosi premi e segnalazioni di merito in concorsi letterari. Tra i più recenti: “Le Stelle” (Savona), “Abbazia del Cerreto” (Lodi), “Borgo Ligure” (La Spezia), “Premio alla Carriera” (Santuario Madonna di Gaggio), “Val di Magra - Roberto Micheloni” (La Spezia), “Borgo Ligure” (Santa Margherita Ligure), “Città di Salò”, “Portus Lunae” (Sestri Levante), “Satura - Città di Genova”, “Versi di mare” (Roma), “Il Golfo” (La Spezia), “Ibiskos” 2011 per un Racconto breve.  Le è stata dedicata la «Lettera in versi» n. 21 a cura di Rosa Elisa Giangoia, gratuitamente scaricabile nel sito: bombacarta.com/le-attivita/lettera-in-versiFederica Galletto le ha dedicato il blog “La mia contemplazione” all’indirizzo www.mariangelade.blogspot.it

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