venerdì 23 maggio 2014

Nota di Simone Sereni a I giorni e le strade

http://www.faraeditore.it/html/siacosache/giornistrade.html Cara Carla, ho finalmente letto i tuoi versi, che con Alessandro Ramberti mi avete fatto avere.

Intanto, grazie del dono della parola. Non è scontato. Né è scontato esporsi al giudizio, sopratutto con la poesia.


Non sono un esperto, né un letterato e con la poesia (sebbene senta istintivamente che sarebbe anche il mio linguaggio più proprio) ho sempre fatto un po' a botte.
Sin dalla scuola, dai classici fino ai versi degli amici alle prime esperienze non ho mai terminato di leggere un libro di poesie.

Il tuo, sì.

La mia "nota di lettura" è rimandarti in particolare tre versi tuoi che in questo momento dicono qualcosa anche di me:

“Volevo tra le mani una zolla di terra
non essere preda dei battiti del cuore
né andare con un ghigno a contare gli errori”

Grazie
Un caro saluto
Simone Sereni


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